IL TERREMOTO A BARGA

 

ll 7 settembre del 1920, alle ore 7.55 locali, la Garfagnana fu scossa da un disastroso terremoto:

Epicentro localizzato a Villa Collemandina;
Intensità X° grado della scala MCS;
Magnitudo 6,6 della scala Richter;
Profondità ipocentrale 14 Km.

La zona non era nuova a forti terremoti. Per citare alcuni eventi significativi, si possono ricordare il terremoto 5.8 del 1481 o il 4.6 del 1767. Il numero dei morti fu 171, quello dei feriti 650, i senzatetto ammontarono ad alcune migliaia. Il numero basso di vittime dipese dal fatto che il giorno precedente si verificò una scossa abbastanza violenta che portò molte persone a pernottare all'aperto. Inoltre, data l'economia della zona basata prevalentemente sull'agricoltura e sulla pastorizia, a quell'ora nelle abitazioni si trovavano relativamente poche persone, per lo più donne e bambini. A Barga fortunatamente i decessi furono soltanto due. Molte furono le case crollate o seriamente lesionate. I danni maggiori si verificarono nel vecchio castello, nel Duomo, attorno alla Chiesa del Crocifisso, Piazzetta San Felice, Via della Speranza e a Porta Macchiaia. Molti furono anche i crolli di fabbricati nelle frazioni ed in Lama il terremoto oltre che al crollo di alcune abitazioni causò anche un morto.

 

 

 

 

 

 

 

 

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