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Per chi vuol saperne di più sul Duomo di Barga ed i suoi misteri e di Piarcarlo arch. Marroni.

 

 

IL DUOMO DI BARGA

 

 

 

Il Duomo di Barga, dedicato a San Cristoforo, si trova sulla sommità della rocca e domina buona parte della vallata del Serchio con alle spalle l’appennino tosco-emiliano e di fronte la maestosa catena delle Apuane. La chiesa è stata costruita in quattro tempi diversi. La primitiva costruzione risale a prima del mille. Nel XII secolo venne effettuato un primo ampliamento in stile romanico. Successivamente, nel XIII secolo, con un secondo ampliamento affiorano motivi gotici con finestre ogivali. Con la realizzazione delle due grandi cappelle laterali e del coro (1500-1600) si ebbe il terzo ampliamento, che completa la definitiva costruzione del tempio. La facciata attuale, che era uno dei fianchi della chiesa, è di una bellezza suggestiva in bozze asimmetriche di pietra detta “alberese di Barga” che acquistano tonalità e sfumature diverse a secondo della luminosità ricevuta, sia la facciata che i fianchi sono ornate da archetti a tutto sesto con capitelli con su scolpite figure umane, animali fantastici fregi vari.

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FORMELLE

La porta maggiore è sovrastata da un arco di foglie d’acanto ed architrave con scolpita una scena vendemmiale ed è fiancheggiata da due colonne alla sommità delle quali si vedono due leoni che simboleggiano la forza della fede.

 

 

Sullo stipite destro della porta vi è un epigrafe indecifrata.

Duomo di Barga

La porta laterale, che guarda la loggetta del Podestà, è sovrastata da un bellissimo architrave decorato a bassorilievo raffigurante un banchetto eucaristico attribuito all’artista lucchese Biduino (XII secolo).

 

 

L’ interno è composto da tre navate ed è diviso in due parti da plutei decorati.

 

 

Nella prima parte, che è la parte più antica, si trova il Fonte battesimale con sovrastante una pala raffigurante San Cristoforo e un acquasantiera.

 

IL PULPITO

 

A fianco del pluteo di destra vi è un pulpito di notevole fattura risalente al XII secolo, con scena a bassorilievo raffiguranti la vita di Gesù Cristo opera di Guido Bigarelli da Como.

 

Da tre piccole scalinate si accede alla seconda parte della chiesa al centro della quale troneggia una maestosa statua lignea raffigurante San Cristoforo patrono di Barga che si ritiene scolpita intorno al mille, ed un altare di notevole fattura ,

 


Nelle due cappelle laterali si conservano altre opere d’ arte. Nella cappella di sinistra vi è una croce dipinta nel XIII secolo

 

e sopra l’altare seicentesco

 

una telac on San Giuseppe, San Rocco e Sant’Antonio con sullo sfondo un panorama di Barga

 

 

TERRE ROBBIANE NEL DUOMO DI BARGA
Nella cappella di destra si possono ammirare tre esemplari di terre attribuite a Della Robbia :

MADONNA CON BAMBINO FRA SAN SEBASTIANO E SAN ROCCO (attribuita alla Bottega del Buglione

(1527-1528)

 

 

 

CIBORIO (attribuito ad Andrea Della Robbia 1490-1495)

 

 

 

 

ADORAZIONE DEL BAMBINO

 

 

MONOFORE

 

ACQUASANTIERE

 

SANTA LUCIA

 

 

 

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